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sabato 2 novembre 2013

Nuovo Regolamento Protezione Civile e fine del Gruppo Comunale attuale


Giovedì 31 ottobre, come da previsioni, il Consiglio comunale ha deliberato il nuovo Regolamento di Protezione Civile scritto dal Sindaco Melis e dal Segretario Comunale. Per la prima volta in consiglio comunale una delibera sulla Protezione Civile non ha avuto il voto unanime di tutto il consiglio: hanno votato a favore 8 membri della maggioranza su 10 presenti. Due consiglieri di maggioranza si astengono e la minoranza vota contro, dopo aver illustrato l’illegittimità del regolamento stesso.
Con l’approvazione del regolamento il gruppo viene di fatto sciolto (Il regolamento cita testualmente così: "In caso di aggiornamento del regolamento interno, o di dimissioni collettive, o di rimozione del Coordinatore e del vice Coordinatore, il Sindaco può sciogliere il Gruppo di Protezione Civile Comunale. In tale caso si riaprono le iscrizioni a volerne far parte sulla base del nuovo regolamento."). Il Sindaco conferma in seduta consigliare che anche i volontari tutt’ora iscritti, dovranno re-iscriversi al nuovo gruppo di Protezione Civile. L’ammissione al gruppo è subordinata alla presentazione di domanda e all’accettazione della stessa da parte del Sindaco, che nominerà un coordinatore e gestirà il gruppo comunale come meglio gli aggrada.
Fin qui il resoconto nudo e crudo di quanto successo.
In pratica giovedì si è dato un bel calcio in quel posto ad un gruppo di volontari, che a prescindere dall’organizzazione di cui fanno parte, sono una risorsa fondamentale per un paese civile.
Chi vorrà potrà iscriversi al nuovo gruppo, ma sappiate che sarà il Sindaco sulla base della simpatia e della disponibilità che dimostrate ad accettare o meno i nuovi volontari.
Si è approvato un regolamento in contrasto anche con le norme più comuni non solo in materia di Protezione Civile, alla faccia di chi dice di rispettare la legge.
Ci piacerebbe fra qualche tempo cambiare l’immagine di Snoopy, con quella di un’Araba Fenice. È il nostro ultimo desiderio.
 
Commentiamo anche noi con le due parole che la stragrande maggioranza dei solbiatesi ha usato via mail, sms e facebook, nonchè di persona, nel manifestarci la loro vicinanza ed il loro dissenso nei confronti dell'amministrazione: CHE VERGOGNA!!! CHE TRISTEZZA!!!

3 commenti:

  1. CHE VERGOGNA....CHE TRISTEZZA!!!!!!!

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  2. Durante la commemorazione del 4 novembre, questa mattina i ragazzi di Solbiate recitano: "...quello che a noi ragazzi piace sottolineare è la necessità di andare oltre la logica delle contrapposizioni, in un orizzonte umano in cui ci sia posto per il dialogo...per il riconoscimento delle identità di ognuno....ma spesso, purtroppo, ancora oggi...si divulgano idee di ostilità e di rifiuto. .." ...fiera di pensarla come loro!!!!!!!
    A.

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  3. E questo è il ringraziamento per tutti quei volontari, come MIO PADRE, che si sono sempre fatti un "mazzo" così per questo comune restando fuori casa anche tutta la notte quando pioveva forte o nevicava, che sono andati ad aiutare le persone che si sono trovate in difficoltà per il terremoto o che si sono messi a disposizione, affrontando un viaggio fino a Roma, di tutti quei fedeli che hanno voluto partecipare ai funerali del Santo Padre ... e potrei andare avanti all'infinito... a volte mettendo in secondo piano la propria famiglia...Non entrando in logiche politiche perché sinceramente non mi interessa, Forse la cosa poteva essere gestita in un modo diverso, quantomeno avendo un pochino più di rispetto per persone che, nonostante non più ventenni, con il loro entusiasmo e la loro disponibilità hanno fatto cose che pochi avrebbero fatto e faranno! Io mi sento solo di ringraziare mio papà Fausto Formenti e tutti gli ormai ex volontari per tutto quello che avete fatto... GRAZIE!
    Ileana Formenti

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